“Floating bags”: Femea Milano lancia la sua collezione di borse fluttuanti
Come se fossero scolpite dalle onde del mare. E’ la prima sensazione che balza alla mente non appena ci si imbatte in una floating bag di Femea Milano. Già conosciuto per la sua City Collection, che ha fatto breccia nel cuore delle fashion addicted italiane e non solo, il brand 100% Made in Italy si affaccia al nuovo anno con una collezione “esplosiva”.
L’incontro tra architettura e design, tipico della maison, in queste borse si rivela sin dalla superficie irregolare. I piani sfalsati uniti alla forma della borsa nel suo complesso concorrono a creare un continuo movimento come, appunto, se fosse stata “scolpita dalle onde del mare e modellata dal vento”.
Se nella City Collection il marmo travertino giocava con pellami di prima qualità, nella seconda collezione il gioco diventa “metaforico” e, questa volta, curve, rette e riflessi si fondono tra loro con gli elementi primari della natura. C’è il fuoco, intrinseco nella luce che le borse riflettono nelle loro “pieghe” e nella passione per la cura nei dettagli che i designer impiegano. C’è l’aria, respiro della vita e simbolo di comunicazione, percezione e movimento; l’acqua, simbolo della fluidità e del cambiamento e infine c’è la terra perché, le floating bags sono state create per donne concrete e positive, che amano coniugare eleganza, stile e praticità.
Uniche nel design e nella forma, le borse di Femea Milano sono “vere e proprie geometrie da indossare”, come affermano Luca Cantele e Fabiana Scrudato, menti creative del brand. “In questi mesi così difficili, ci siamo accorti che la società aveva e ha bisogno di qualcosa di diverso ma, soprattutto, di vitale” racconta l’architetto Fabiana Scrudato al Maiorano Magazine. “Abbiamo così, sin da subito, pensato ad una collezione in cui le borse non fossero semplici accessori ma veri e propri slanci vitali – precisa la designer – dove le linee forza della materia si trasformano ed emanano energia.” Quell’energia e quel benessere che oggi tutti ricercano, nella speranza di un ritorno alla normalità.
Ancora una volta nelle borse di Femea Milano, l’arte e la moda si incontrano e si fondono per dar vita a modelli unici sul mercato. La luce che scolpisce le borse, a seconda dei punti di vista, crea un coinvolgimento emotivo tipico delle metodologie espressive della corrente del decostruttivismo: basti pensare al Maxxi di Roma, progettato dall’architetto Zaha Hadid, con il suo spazio infinito in un volume confinato o alle opere di design di Daniel Libeskind e Antoni Gaudì.
Realizzate tutte in vera pelle tinta in modo vegetale, le “floating bags” sono disponibili in quattro modelli. Dalla mini pochette, ideale per le globetrotter, alla pochette, adatta per una serata di gala. Per chi non rinuncia a portare con sé tutto il necessario invece, c’è anche la maxi busta, fedele compagna delle donne in carriera o la city bag, versatile e perfetta per ogni occasione.
E se è vero che è tempo di ricominciare a “vivere a colori”, le nuove borse di Femea Milano saranno l’accessorio perfetto da abbinare a tutti i vostri look. Fucsia, blu, verde, corallo, petrolio, cipria, azzurro o arancio: una vera e propria esplosione di colori vivi, in linea con la voglia di rinascita e di positività di cui tutti in questo momento abbiamo bisogno. E le fashion addicted non potranno rinunciare alla borsa giallo illuminating, una delle due tonalità scelte dal Pantone Color Institute che, ogni anno, seleziona la nuance che detterà le tendenze per i prossimi dodici mesi in fatto di moda e design.
Ancora una volta Femea Milano riesce a distinguersi dal mainstream, mettendo al centro la storia dell’architettura e quella della moda. Niente più della borsa vive insieme alla donna e ne scandisce ogni momento della giornata: la accompagna al lavoro, in università o in palestra. Questa collezione donerà quel tocco glamour indispensabile per la vita di tutti i giorni.
La voglia di novità non abbandona mai Luca Cantele e Fabiana Scrudato che durante un’intervista rilasciata in esclusiva al Maiorano Magazine, rivelano di avere già in cantiere una terza collezione. Per adesso però, non ci resta che sfoggiare le coloratissime floating bags perché è tempo di #liveincolours.
Marialessia Sforza