Ripescare dal passato sta diventando sempre più una bella abitudine per i marchi di moda. Rilanciare i must di ieri, adattandoli alle esigenze contemporanee.

Arrivano le it bag neo-classiche

Partiamo dalla famosissima borsa Bamboo. Ideata nel 1947 da Guccio Gucci che, per sopperire alla mancanza di materie prime (la guerra era appena finita), decise di utilizzare il bambù per realizzarne il manico. Nel 2022 torna, riproposta da Alessandro Michele, direttore creativo della griffe fiorentina, con l’aggiunta di una più attuale e pratica tracolla in pelle e tessuto Web.

C’è la Peekaboo, disegnata da Silvia Venturini Fendi nel 2008, che in questi 14 anni ha subito innumerevoli personalizzazioni senza mai perdere la sua identità. Nel 2022 la maison rende omaggio al lavoro dell’illustratore Antonio Lopez

C’è poi il motivo matelassé, la classica impuntura a rombi simbolo delle borse firmate Chanel, che viene riproposto stagione dopo stagione per vestire nuove it bag. Il matelassé, cifra stilistica delle borse Chanel dagli anni 50 in poi, ora in colori Candy.

Nata nel 1994 oggetto di continue reinterpretazioni, la Lady Dior di Dior oggi è anche mini.

Icone di viaggio, bauli che hanno portato il marchio Louis Vuitton in giro per il mondo, oggi cambia dimensione. Arriva le petite malle di Louis Vuitton.

Torna in vita dopo un periodo di “archiviazione” dal mondo Prada, si chiama Re-edition 1995: linee pulite e pelle spazzolata

Chi l’avrebbe mai detto che con quella borsetta dimenticata nell’armadio della mamma (o della nonna) saremmo state irresistibilmente alla moda? Che aspetti, se non lo hai ancora fatto, sbircia e scopri la tua It bag del passato.