l’inverno 2025 della moda viaggia tra gentilezza e riletture del passato
La Settimana della Moda a Milano si è appena conclusa con un totale di 161 eventi tra sfilate, show digitali e presentazioni. L’evento ha attirato un vasto pubblico internazionale composto da artisti, giornalisti e celebrità mondiali. Tra i momenti salienti, l’attenzione si concentra sui debutti alla direzione creativa di tre importanti marchi italiani. Adrian Appiolaza che è stato nominato direttore creativo di Moschino in seguito alla prematura scomparsa di Davide Renne; mentre Matteo Tamburini assume il ruolo alla guida creativa di Tod’s e Walter Chiapponi diventa direttore creativo di Blumarine.
Appiolaza eredita il ruolo da Davide Renne, deceduto poco dopo aver assunto la posizione di direttore creativo lo scorso novembre. Il nuovo direttore creativo riflette sull’uso dell’ironia tipica degli anni Ottanta di Franco Moschino, notando come il fondatore fosse capace di esprimere concetti provocatori in modo non offensivo. Ecco perché ciò che salta all’occhio in questa nuova collezione è solo un assaggio. Le creazioni, reinterpretate in modo unico, mantengono comunque il loro inconfondibile stile Moschino che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della moda.
La moda milanese ha dunque vissuto una settimana intensa e ricca di spunti creativi, con l’arrivo di nuove figure di spicco destinato a plasmare il futuro delle maison di moda italiane.
Tod’s ha presentato la sua collezione nell’atmosfera suggestiva del deposito dei tram Darsena di ATM, celebrando l’eleganza milanese e lo stile di vita italiano. Il debutto del nuovo direttore creativo Matteo Tamburini ha proposto una serie di capi classici rivisitati, come trench, cappotti strutturati, stratificazioni di maglieria, camicie infilate nei pantaloni e accessori essenziali come cinture e borse oversize.
Nel 2024, il mondo della moda si anima di nuove voci e prospettive, tra cui spicca Walter Chiapponi, che con la sua prima collezione autunno inverno 24/25 per Blumarine sottolinea l’importanza della gentilezza nel contesto attuale. La sua proposta si distingue per una rilettura romantica che traspare in abiti sottoveste, cappotti in lana e vestitini maculati.
Nel panorama della moda del 2024, emergono anche le riletture del passato come Tom Ford che rimane fedele alla sensualità degli anni ’90, con pellicce, smoking e sandali che rappresentano la sua firma stilistica consolidata nel tempo.
Missoni, guidata dallo stilista Filippo Grazioli, si sofferma su un pensiero ispiratore emerso da un passante al confronto dei primi capi del marchio: “Povere ragazze, per fortuna sono bendate. Se potessero vedersi”, come riportato sull’invito. In passato, le trame colorate e giocose del brand avevano scatenato reazioni indignate, ma oggi fanno parte del suo patrimonio e l’attuale direttore creativo le sta riadattando per comunicare con un pubblico nuovo.
La Fashion Week di Milano ci ha offerto un panorama variegato e stimolante, dove la creatività e l’innovazione si fondono per dare vita a nuove interpretazioni della moda contemporanea, catturando l’essenza e la diversità delle visioni degli stilisti che plasmano il passano in futuro.