Penelope Cruz ha aperto il Festival di Cannes questa stagione, e ne ha approfittato per svelare la sua prima collezione di gioielli, di cui ha chiamato una parte con il nome di sua figlia.

La Cruz e suo marito Javier Bardem sono state le attrazioni principali di martedì sera, quando hanno sfilato sul tappeto rosso per il film d’apertura, “Everybody Knows” di Asghar Farhadi, il regista iraniano che ha vinto due volte l’Oscar per il miglior film straniero.

Bardem e la Cruz, che raramente lavorano insieme, hanno due bambini, compresa una figlia di quattro anni: Luna.

Nella sua linea di debutto, composta di 21 modelli, un terzo delle creazioni fanno comprensibilmente riferimento alla forma della luna.

Cruz ha inventato altri due temi per la partnership con Swarovski Atelier, zaffiro e rubino. Va ricordato che tutti i suoi gioielli sono costituiti da gemme create in laboratorio e non estratte.

L’attrice ha sviluppato la collezione a Madrid in tandem con i team di Swarovski, mostrando loro pezzi di altri noti marchi di gioielli della propria collezione personale che voleva reinterpretare in modi molto personali.

Sebbene Swarovski sia il produttore più importante al mondo di cristalli per l’industria della moda, la sua divisione top Swarovski Atelier ora incorpora diamanti, oro e gioielli classici con pietre preziose, anche se molte di queste gemme sono realizzate ex novo in modo creativo, e non estratte in miniera.

In realtà, Penelope Cruz ha già svelato i primi pezzi della linea sul tappeto rosso d’apertura della Croisette: anello e orecchini in oro 18 carati e rubini fairtrade. L’oro viene da una miniera artigianale in Perù, in modo che sia utilizzato solamente oro proveniente da una produzione responsabile.

Gli orecchini con rubini visti  hanno un prezzo di 15.000 euro, mentre l’anello ne costa 8.000. L’azienda austriaca spera di poter poi sviluppare una versione in cristallo dei design della Cruz a prezzi entry-level per iniziare a venderli al dettaglio nella primavera del 2019.

Inizialmente, le creazioni disegnate dalla Cruz saranno disponibili solo su ordinazione e in pochi selezionati punti vendita Atelier Swarovski. I dirigenti si aspettano che due terzi delle vendite si concretizzino sotto Natale. La divisione non ha ancora le proprie boutique indipendenti, ma questa mancanza dovrebbe essere colmata l’anno prossimo.